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Due plant, un’unica visione: la qualità come impegno condiviso

Scritto da Guala Pack | aprile 15, 2025

In Gualapack, la qualità è un impegno quotidiano condiviso a livello globale. Ne parliamo con Simone Mollame, Quality Assurance Manager dello stabilimento di Alessandria, e Stefan Filipescu, Quality Assurance Manager del plant di Nadab (Romania), che collaborano attivamente per garantire standard elevati, coerenza metodologica e miglioramento continuo in tutta l’organizzazione.

Qual è la natura del vostro lavoro quotidiano e le principali responsabilità in ambito qualità?

Il nostro lavoro si fonda sulla gestione integrata dei sistemi qualità certificati, sul monitoraggio continuo delle loro performance, sulla definizione di piani di miglioramento orientati al risultato ed anche per la soddisfazione dei clienti consumatori.

L’obiettivo strategico è garantire il rispetto degli standard qualitativi più elevati lungo l’intera catena del valore, assicurando al contempo la sicurezza alimentare dei prodotti e l’efficienza operativa dei processi produttivi.

In quest’ottica, operiamo in stretto coordinamento tra i team qualità dei plant di Alessandria e Nadab, promuovendo il confronto sistematico su best practice, indicatori di performance e iniziative di miglioramento. Questo approccio integrato ci consente di assicurare un presidio qualitativo armonizzato e allineato ai principi di eccellenza operativa del Gruppo.

In che modo il ruolo del Quality Manager si integra con le altre funzioni aziendali?

La qualità rappresenta una funzione trasversale, strategica e abilitante, che interagisce quotidianamente con tutte le principali aree e funzioni aziendali.

Collaboriamo con Ricerca e Sviluppo per supportare l’innovazione e l’industrializzazione di nuove soluzioni; con la Produzione per ottimizzare i processi e garantire la conformità agli standard definiti; con la Supply Chain per presidiare la qualità lungo tutta la filiera, dal fornitore al cliente finale; e con il team Commerciale, contribuendo alla definizione dei capitolati tecnici e alla gestione degli audit condotti dai clienti.

Questa sinergia interfunzionale ci consente di consolidare un modello di governance della qualità orientato al miglioramento continuo e alla soddisfazione del cliente.

Come viene coinvolto il personale aziendale nella promozione della cultura della qualità?

La cultura della qualità è parte integrante della cultura di eccellenza della nostra azienda che è vissuta e promossa quotidianamente a tutti i livelli della nostra organizzazione.

Per questo promuoviamo iniziative strutturate di formazione continua, workshop tematici e campagne di sensibilizzazione sui temi della qualità, della sicurezza alimentare, sostenibilità’ ed anche audit interni.

Particolare attenzione è rivolta al coinvolgimento attivo del personale operativo, che rappresenta spesso il primo presidio nel rilevamento di anomalie e opportunità di miglioramento, ma anche dello staff che offre il supporto diretto tramite una expertise di alto livello. 

Attraverso strumenti condivisi, KPI comuni e attività di benchmarking interno, alimentiamo un sistema di miglioramento continuo che valorizza il contributo di ogni collaboratore e rafforza il senso di responsabilità diffusa.

Qual è il ruolo del cliente nel garantire e sviluppare standard qualitativi sempre più elevati?

Non ci limitiamo a recepire le esigenze espresse dai clienti, ma instauriamo una collaborazione attiva volta a comprenderne a fondo le specificità e ad anticipare i requisiti futuri. 

La qualità che offriamo al mercato è il risultato di una sfida continua, dove il cliente assume il ruolo di partner strategico nel percorso verso l’eccellenza.

Gli audit di seconda parte, i feedback e le segnalazioni rappresentano momenti preziosi per individuare nuove aree di miglioramento e consolidare la fiducia reciproca.

Dunque, il confronto costante e proattivo con il cliente è un elemento chiave del nostro approccio alla qualità.

Quali certificazioni presidiate e quale impatto hanno sul vostro operato quotidiano?

Gualapack opera secondo i più elevati standard internazionali in ambito qualità, sicurezza del prodotto, ambiente, salute e sicurezza e gestione dell’energia: ISO 9001, BRCGS Packaging Materials, ISO 14001, ISO 45001, ISO 50001 (disponibili su sito aziendale), ma anche in conformità con i requisiti dello standard SMETA 4 Pillars per aspetti etici, sociali, oltre ad altri standard specifici a seconda dei mercati di riferimento. 

Questi sistemi rappresentano l’infrastruttura normativa e operativa su cui costruiamo la nostra attività quotidiana, con audit periodici e monitoraggi costanti degli indicatori di performance.

L’adozione coerente e integrata di tali standard in tutti i plant Gualapack ci consente di garantire una qualità omogenea, riconosciuta a livello globale e pienamente allineata alle aspettative dei nostri stakeholder.

Cosa la motiva di più nel suo lavoro e quali sono le soddisfazioni più grandi nel suo ruolo?

Simone Mollame: La mia più grande motivazione è sapere che il lavoro svolto da me e dai miei collaboratori contribuisce concretamente alla fiducia che clienti e consumatori ripongono in Gualapack. Vedere un progetto migliorare grazie a un intervento mirato, risolvere una criticità in modo strutturato ed efficace o superare con successo un audit rappresentano per me le maggiori soddisfazioni.

Stefan Filipescu: La qualità non è una semplice caratteristica tecnica, né un numero su un certificato. È molto di più. È la coscienza con cui tocchi ogni dettaglio, la cura con cui immagini e realizzi ogni materiale, ogni imballaggio che un giorno, arriverà tra le mani di chi è più indifeso: un neonato che apre per la prima volta gli occhi al mondo, un bambino che ancora non sa parlare ma sa fidarsi, una madre che protegge con ogni fibra del suo essere, un anziano che conta sulla delicatezza degli altri.
È presenza, responsabilità, umanità. È empatia che prende forma.
Lavoriamo per chi non vediamo, ma che sentiamo vicino ogni giorno. Per chi si fida di ciò che creiamo, senza conoscerci. 
E questa fiducia merita tutto il nostro impegno. Perché ogni confezione destinata a nutrire, proteggere o guarire non è solo un prodotto: è una promessa silenziosa di sicurezza, di rispetto, di dedizione.
La qualità è un giuramento non scritto, ma profondamente sentito.
È la certezza che non si scende mai a compromessi quando si ha tra le mani qualcosa che potrebbe toccare la vita, la salute, la speranza di qualcuno.
È uno stile di pensiero e un modo di essere che dice, con ogni gesto, con ogni controllo, con ogni decisione: " We really do care and we truly care! Di ogni persona, di ogni destino."
Perché, quando confezioni qualcosa che potrebbe arrivare a chi è più fragile o semplicemente più umano, non stai chiudendo un imballaggio. Stai aprendo un atto di fiducia.
Un gesto silenzioso che parla di quanto valore diamo alla vita.
Questo è ciò che chiamiamo qualità. E per noi, è tutto!

Simone Mollame e Stefan Filipescu, Quality Assurance Managers rispettivamente dei plant Gualapack di Alessandria e Nadab, promotori di una cultura della qualità condivisa e interconnessa. Simone Mollame è laureato in Biologia sperimentale ed applicata con un Executive Master in Food Safety Managment. Stefan Filipescu è laureato in Ingegneria industriale con Master in Tecniche di Management e Marketing.